Organizzare gli spazi con l’armadio a ponte
Nella scelta dell’armadio è bene considerare fattori come lo stile d’arredo, lo spazio che andrà ad occupare in casa e il tipo di esigenza contenitiva, che può variare a seconda dell’ambiente. Tra le diverse tipologie, l’armadio a ponte è una soluzione salvaspazio e multifunzione soprattutto quando gli spazi sono di piccole dimensioni. In questo nuovo articolo, Santalucia Mobili presenta la versatilità progettuale delle proposte Homy Armadi.
Accogliente all’ingresso
Praticità e ordine trovano nella soluzione a ponte un’ottima risposta, fin dalla zona d’ingresso in casa: avere a disposizione uno spazio in cui riporre cappotti, accessori e scarpe ma anche le borse o gli zaini dei ragazzi, è una scelta molto funzionale. Homy interpreta questa esigenza con un’ampia configurabilità. Una prima soluzione è inserire sotto il modulo a ponte, di dimensione variabile a seconda del numero delle ante, una comoda specchiera a figura intera affiancata da appendiabiti o da mensole.
In alternativa, se lo spazio a disposizione è ridotto, lo si può organizzare inserendo un elemento accogliente come il pouf, da solo o in aggiunta ad un piano d’appoggio con funzione svuotatasche e delle mensole per esporre.
Versatile nel living
L’armadio a ponte è una soluzione d’arredo adatta anche alla zona giorno. Posizionato in salotto offre il contenimento necessario dietro le ante, mentre lo spazio a giorno sotto il ponte può essere attrezzato con cassettiere e arredi e lo schienale utilizzato per alloggiare televisore e mensole.
Senza lo schienale, il modulo a ponte cambia invece funzione e diventa passante, ovvero lascia aperto il passaggio fra due ambienti, come suggerisce il progetto di seguito. In questo caso l’armadiatura a ponte, a tutta parete, alterna moduli chiusi a moduli a giorno per integrarsi con più leggerezza nella zona living. Una soluzione che si presta bene anche ad arredare un ambiente open space di grandi dimensioni, il risultato sarà molto scenografico.
Multifunzione nella zona notte
L’armadio a ponte è perfetto nella camera dei ragazzi, ma anche in quella degli adulti: sfruttare la verticalità della parete permette in ambedue i casi di ottimizzare lo spazio nella stanza. In una camera matrimoniale piccola, il letto (se con contenitore è ancora più salvaspazio) può essere collocato sotto il modulo a ponte, e se la larghezza lo consente, lo si può affiancare ad un pratico e versatile tavolino-comodino per completare l’arredo.
Lo stesso vale per l’inserimento di un letto singolo o a una piazza e mezza in una camera piccola, come quella dei ragazzi o degli ospiti: in questo caso sfrutta la larghezza del modulo a ponte evitando ingombri nella stanza.
In alternativa, se non si inserisce il letto, lo spazio sotto il modulo a ponte può essere attrezzato come “zona spogliatoio” con specchiere, cassettiere, settimanali e appendiabiti: gli elementi per un cambio look ci sono tutti.
Altra variante smart: lo spazio sotto il modulo a ponte in camera, con pochi elementi che sfruttano al massimo la profondità e lo schienale, può trasformarsi in una postazione home office (oggi sempre più indispensabile in casa) o beauty.
Pratico negli ambienti di servizio
La modularità dell’armadiatura a ponte si presta bene ad arredare gli ambienti di servizio, ad esempio la lavanderia, specialmente dove non è prevista una vera e propria stanza dedicata. Gli elettrodomestici come la lavatrice o l’asciugatrice sfruttano lo spazio passante del modulo a ponte e si integrano nella struttura. L’inserimento di mensole nella parte superiore è utile per riporre i prodotti per la pulizia in modo da tenerli a portata di mano.