Come organizzare l’armadio: guida pratica per un guardaroba sempre in ordine
Anche se non esistono più le mezze stagioni, ogni anno arriva – non sempre puntuale – il fatidico momento del cambio armadio. Niente panico! È l’occasione perfetta per fare un po’ di ordine dietro le ante e dentro i cassetti, liberando gli spazi da ciò che non serve più per iniziare la nuova stagione più leggeri e organizzati.

Siamo tutti d’accordo che un armadio disordinato, soprattutto se si trova in camera da letto, può causare stress, far perdere tempo prezioso e dimenticare capi sepolti chissà dove. Al contrario, mantenere l’armadio in ordine significa sfruttare meglio lo spazio disponibile, preservare la qualità degli indumenti e semplificare la vita quotidiana.
Ecco allora una guida pratica, fatta di consigli semplici ma efficaci, per organizzare o riorganizzare il tuo guardaroba – che sia un armadio o una cabina armadio – una volta per tutte… e mantenerlo in ordine nel tempo.
Come iniziare: riordinare l’armadio passo dopo passo
Selezionare i capi
Il primo passo per ottenere un armadio funzionale è svuotarlo completamente per fare il cosiddetto decluttering. Il “fuori tutto” permette di valutare con maggiore lucidità ogni singolo capo. Per uscire dal caos, utilizza il metodo delle tre pile:
1. Tengo perché mi piace, mi sta bene, lo uso spesso
2. Dono o vendo in buono stato, ma non fa più per me
3. Butto perché rovinato, macchiato, consumato
Per facilitare la selezione, puoi ispirarti al metodo KonMari: chiediti se un capo ti dona gioia o se lo hai usato nell’ultimo anno. Se la risposta è no, è arrivato il momento di lasciarlo andare.
Nel suo bestseller “Il magico potere del riordino”, Marie Kondo afferma:
Per riordinare, le operazioni fondamentali sono solo due: buttare via quello che non serve e trovare un posto per le cose che rimangono, ma l’azione del buttare ha la precedenza. Un’altra cosa importante è che la seconda fase può cominciare solo dopo aver concluso la prima.

Ma non è sempre facile scegliere cosa buttare, ci sono capi a cui siamo emotivamente legati. Quindi ecco un altro suggerimento di Marie Kondo:
Quando trovate degli oggetti che non vi piacciono più ma non riuscite a eliminarli, esaminateli uno per uno e pensate al vero ruolo che svolgono nella vostra vita. Così facendo vi accorgerete, com’è giusto che sia, di quante cose abbiamo inaspettatamente fatto il loro corso. Riconoscendo il loro contributo e lasciandole andare con gratitudine , sarete in grado finalmente di mettere in ordine le vostre cose e la vostra vita. In questo modo resterà solo ciò che vi sta davvero a cuore.
Suddividere i capi per categorie
Una volta fatta la selezione, il passo successivo è suddividere i capi per tipologia: la categorizzazione facilita la visualizzazione e velocizza la scelta.
Sempre Marie Kondo suggerisce le seguenti sottocategorie:
- Parti di sopra (camicie e maglioni)
- Parti di sotto (pantaloni e gonne)
- Cose che vanno appese (giacche, tailleur, cappotti)
- Calze
- Biancheria intima
- Borse
- Accessori (foulard, cinture e cappelli)
- Vestiti stagionali
- Scarpe
Se preferisci, puoi anche organizzare per stagione, frequenza d’uso (tutti i giorni, occasioni speciali, sport), per colori coordinati o stile, in modo da avere abbinamenti più immediati e armonia visiva. Una struttura chiara permette anche di riordinare l’armadio più facilmente nel tempo.

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Come organizzare gli abiti
Vediamo ora come sistemare, in pratica, i capi all’interno dell’armadio e dare loro una disposizione.
Le parti di sopra possono occupare diversi spazi a seconda della tipologia: è consigliabile tenere le camicie appese per mantenere la stiratura, mentre i maglioni è meglio piegarli e disporli sui ripiani.

Per quanto riguarda le parti di sotto, come i pantaloni, ci sono più alternative per tenerli in piega. Prima opzione: appesi sugli appositi appendini in un ripiano basso per facilitare la scelta.

Seconda opzione: il portapantaloni estrabile, che all’occorrenza scorre verso l’esterno, ed è comodissimo per vederli tutti allineati.

Giacche, tailleur e cappotti vanno appesi su tubi appendiabiti disposti a diverse altezze a seconda della lunghezza degli indumenti e dell’altezza dell’armadio. È importante quindi progettare l’interno dell’armadio in modo che gli indumenti abbiano il giusto spazio e non si stropiccino, soprattutto se sono lunghi.

Lo spazio sottostante alla zona appendiabiti è ideale ad ospitare comode cassettiere in cui riporre le calze e la biancheria intima. In questo caso, l’interno dei cassetti può essere attrezzato con dei pratici divisori.

Come organizzare borse, accessori e scarpe
Spesso sono proprio gli extra a creare disordine, se non hanno una collocazione precisa. Quindi è importante dedicare spazi appositi a borse, scarpe e altri accessori.
Ricavare una colonna con ripiani all’interno dell’armadio può essere un’ottima soluzione. Le borse è sempre meglio riporle in piedi, con riempitivi interni per mantenerne la forma.

Per quanto riguarda gli accessori, come cinture e gioielli, sono molto comodi i vassoi estraibili sui quali si possono appoggiare liberamente gli oggetti oppure dentro dei piccoli organizer.

Le cravatte, ad esempio, sono ripiegate e disposte in modo ordinato all’interno di un ripiano estraibile con divisori.

Gli accessori stagionali, invece, come sciarpe, guanti e cappelli possono essere riposti in scatole chiuse da riporre in alto o nelle parti meno accessibili.

Per le scarpe si possono usare gli appositi ripiani estraibili ed inclinati perfetti per accogliere tutti i tipi di scarpe, da quelle con il tacco a spillo alle runner.

All’interno dell’armadio abiti e scarpe possono convivere ma separatamente: grazie a scomparti dedicati e attrezzati, gli armadi della collezione Homy garantiscono soluzioni pratiche per gestire gli spazi in modo separato. L’anta, dotata di utili appendiabiti esterni, si apre e svela anche un vano portascarpe a scomparsa.

Idee per organizzare l’interno armadio
Non tutti gli armadi sono uguali, ma con qualche accorgimento e accessorio per l’armadio si può ottimizzare qualsiasi spazio. Che sia alto e stretto, piccolo e pieno, condiviso con qualcuno o magari ad angolo, il segreto per farlo funzionare è la personalizzazione intelligente degli spazi.
A prima vista, un armadio molto alto potrebbe sembrare uno spreco di spazio, soprattutto se non si riesce ad arrivare facilmente ai ripiani superiori. In realtà, può diventare un grande vantaggio se attrezzato nel modo giusto. I servetti saliscendi sono meccanismi estraibili che permettono di abbassare la barra appendiabiti con un semplice gesto, senza dover salire su sgabelli o scalette. In questo modo si possono sfruttare anche le altezze più impegnative per abiti stagionali, giacche o camicie, mantenendo tutto ordinato e accessibile.

Se invece l’armadio è compatto, è importante sfruttare ogni centimetro: una soluzione pratica è l’uso di appendiabiti salvaspazio, grucce multilivello che permettono di appendere più capi in verticale, guadagnando così spazio orizzontale.
Sotto ai ripiani principali si possono inserire contenitori e scatole per riporre indumenti fuori stagione. Utili anche i sacchetti sottovuoto. Un piccolo armadio può diventare capiente se organizzato con logica e coerenza.

L’armadio condiviso – che sia con un partner o un familiare – richiede un po’ di diplomazia e tanta organizzazione. Per evitare confusione e caos, è fondamentale assegnare spazi personali ben definiti. Ad esempio, si può dividere l’armadio in modo verticale (parte destra e parte sinistra) oppure si possono utilizzare scatole trasparenti con etichette per contenere. In questo modo, ognuno saprà esattamente dove mettere – e trovare – le proprie cose.

Gli armadi stagionali sono modulari e pensati proprio per facilitare l’organizzazione stagionale: combinano ante a tutta altezza, con ante alte e basse e con cassettiere. La suddivisione degli spazi è già visibile dall’esterno così abiti estivi e capi invernali possono essere gestiti con più facilità.

Gli armadi ad angolo possono essere attrezzati con un pratico angolo spogliatoio, da utilizzare quotidianamente per creare i propri look.

Al suo interno ripiani, divisori, luci a led e specchiere facilitano l’ordine e l’organizzazione di abiti e accessori da indossare.

Armadi in ordine ogni giorno: mantenere l’organizzazione nel tempo
Una volta sistemato tutto, la vera sfida è mantenere l’ordine nel tempo. Ma non serve essere perfetti, bastano poche abitudini da rispettare:
- Stabilisci una routine settimanale per controllare e sistemare l’armadio (o la cabina armadio): ad esempio, dedica 10 minuti al giorno per rimettere a posto le cose.
- Applica la regola “uno dentro, uno fuori”: ogni nuovo acquisto comporta l’eliminazione di un capo vecchio.
- Quando arriva il cambio stagione, cogli l’occasione per fare una mini-revisione del tuo armadio.
- Ogni 3 o 6 mesi, dai un’occhiata generale: serve davvero tutto quello che hai tenuto?
Organizzare l’armadio non è solo un esercizio di stile: è un modo per semplificare la vita, risparmiare tempo e valorizzare i propri capi. I suggerimenti proposti sono flessibili e adattabili a qualsiasi tipo di armadio, piccolo o grande, condiviso o personale.
L’importante è trovare un metodo che si adatti al tuo stile di vita. Inizia oggi stesso: sfoglia il catalogo Homy Armadi e trasforma il tuo armadio in uno spazio funzionale e sempre in ordine.