Una serata evento per i nostri 60 anni
Possiamo dirlo con certezza: il 2025 (anche se non si è ancora concluso) è stato un anno speciale per Santalucia Mobili, segnato da traguardi e risultati importanti.
Tra questi, il più significativo è stato sicuramente la celebrazione del 60° anno dalla fondazione: un traguardo carico di significato, che racchiude il coraggio delle origini e l’audacia di una visione sempre più sostenibile e inclusiva.

Un anniversario che meritava di essere festeggiato e condiviso. Per questo, lo scorso 12 settembre, presso il Centro dei Magredi “Livio Poldini” di San Quirino (Pordenone), abbiamo organizzato una serata evento per riunire tutte le persone che, in modi diversi, hanno contribuito nel tempo a scrivere questa lunga storia.
1965-2025: “La nostra storia è casa”
La location scelta per festeggiare i 60 anni è stata, ancora una volta, il Centro dei Magredi: uno spazio polifunzionale che Santalucia Mobili ormai sente come casa. Qui, nel 2023, infatti, avevamo già vissuto l’emozione di “L’alba di un nuovo Giorno”, evento che ha segnato il lancio della nuova collezione Homy Giorno.
Tornare in questo luogo, dove abbiamo già celebrato una pagina significativa della nostra storia, ha reso la serata dell’anniversario ancora più speciale: ha rappresentato l’intreccio di un filo sottile tra passato e presente in un unico racconto.
Tra performance artistiche, musica e momenti conviviali, la serata è stata un susseguirsi di emozioni e testimonianze: ricordi che hanno riaperto pagine del passato, parole che hanno dato voce al presente e al futuro.
Non è mancato il momento simbolico del taglio della torta, che ha richiamato sul palco i soci e il Consiglio d’Amministrazione Santalucia Mobili.
Durante la cena, si sono alternati gli interventi delle autorità presenti in sala, tra cui l’europarlamentare Alessandro Ciriani, il consigliere regionale Simone Polesello, l’assessore al territorio di Prata Maurizio Rossetto, il presidente del Cluster Legno Arredo Edi Snaidero, il presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti e il vescovo della diocesi di Concordia-Pordenone monsignor Giuseppe Pellegrini.
A conclusione dello speech, dopo la proiezione di un video che ha raccontato la storia dell’azienda, si è espresso il CEO Jacopo Galli, che tra i ringraziamenti ha ripercorso le tappe principali, sottolineandone i valori e gli ultimi obiettivi raggiunti: la trasformazione dell’azienda in società Benefit, dopo un lungo percorso iniziato nel 2020, e il recente avvio della partnership con Friulia, la finanziaria regionale che ha scelto di sostenere il nostro piano di sviluppo 2025-2027.
L’investimento prevede il rinnovo del parco macchine, l’ottimizzazione dei processi logistici e nuovi investimenti sul fronte occupazionale, con l’ingresso di nuove risorse nei reparti produttivi e nei servizi generali.

Accanto alle Istituzioni e al direttivo Santalucia Mobili, a condividere insieme questo importante traguardo, la calorosa presenza dei nostri dipendenti ed ex dipendenti, clienti e fornitori: tutte persone che insieme hanno contribuito e contribuiscono ogni giorno a costruire la storia dell’azienda.
Ed è proprio in questo contesto che l’headline scelto per l’evento – La nostra storia è casa – trova espressione. Perché questi nostri 60 anni non raccontano soltanto la storia di un’impresa, ma soprattutto quella di persone, legami e valori.
La casa è un luogo che unisce, custodisce memorie e si rinnova nel tempo. Ed è così che vuole essere anche Santalucia Mobili: un luogo che va oltre le mura per diventare appartenenza, comunità, condivisione. Un concetto che si riflette, poi, anche nella progettazione degli spazi abitativi, attraverso la proposta di arredi pensati per rispondere ai bisogni delle persone per farle sentire davvero a casa.
Un viaggio tra passato e futuro
Nata nel 1965 dal sogno di sette falegnami, Santalucia Mobili ha trasformato competenze e saperi artigiani in una realtà produttiva che integra l’intero ciclo produttivo in due stabilimenti. Da quella scelta coraggiosa delle origini è nata un’impresa destinata a distinguersi nel mondo, che oggi impiega 170 persone.
Santalucia Mobili è infatti presente in ben 43 Paesi, con un fatturato 2024 di 31,2 milioni di euro, in crescita rispetto ai 28,9 milioni del 2023. Una realtà in continua espansione, capace di coniugare tradizione e innovazione, radicamento territoriale e apertura internazionale.
Dalla prima camera da letto del 1977 all’attuale proposta completa di mobili per la zona giorno e la zona notte, la nostra idea di casa ha continuato a evolversi fino a trovare la sua massima espressione nel brand Homy, altro protagonista dell’anno grazie a una campagna stampa dedicata. Un percorso di evoluzione che riguarda i prodotti, ma anche l’identità stessa dell’azienda: da laboratorio artigiano a impresa, fino alla trasformazione in società Benefit. Santalucia Mobili cresce e si trasforma nel tempo, mantenendo però intatti i valori fondanti, che sono la preziosa eredità del passato.
“Il valore e il futuro della nostra azienda passano attraverso l’impegno e la qualità delle persone”, ha ribadito sul palco il CEO Jacopo Galli. Ed è questa la vera forza di Santalucia Mobili: le persone che, insieme, hanno costruito la sua storia e ora sono pronte a tracciarne il futuro.

Da questo anniversario, nasce un nuovo inizio: con lo stesso coraggio delle origini siamo pronti ad affrontare le sfide e le opportunità che ci riserva il domani per poter festeggiare ancora tante altre nuove tappe della nostra storia.
Guarda il video per rivivere la serata
DICONO DI NOI
Gazzettino (stampa) – Santalucia Mobili, 60 anni di tradizione e innovazione
Pambianco News Design (web) – Santalucia Mobili compie 60 anni e scommette sul core business
xylon.it (web) – 60 anni per Santalucia Mobili









































