La nostra strategia Lean per un cambiamento sostenibile

In Santalucia Mobili l’approccio sostenibile entra in sinergia con le strategie del metodo Lean, condividendone i metodi e gli obiettivi. Il miglioramento produttivo e la richiesta di garanzia di qualità sempre maggiore, sono solo alcuni degli aspetti del progetto di cambiamento dell’azienda.

In questa intervista Ennio Marcon, Operations Manager di Santalucia Mobili, illustra come l’azienda sta percorrendo la strada verso un futuro Lean e green.

Cosa si intende per “Lean Thinking”?

Credo che per comprendere meglio questo approccio sia necessario partire da una premessa, ovvero che la qualità di un’azienda non è solo una questione di prodotto, ma va intesa in senso più ampio: dipende dalla sua organizzazione interna, che include le dinamiche di organizzazione del sistema produttivo ma è importante anche il coinvolgimento delle persone. È qui che entra in gioco il metodo Lean che, step by step, offre all’azienda gli strumenti necessari per ottenere la massima efficienza produttiva, mettendo al centro il valore delle persone.

Come è nata l’idea di introdurre questo sistema in Santalucia Mobili?

E’ stata una scelta coraggiosa: abbiamo praticamente rimesso in discussione l’intera organizzazione aziendale per andare ad individuare ed abbattere le criticità a livello di sistema produttivo. Da questo è nato il progetto “To do Future”, un piano d’azione concreto, pensato per migliorare la qualità del prodotto attraverso l’applicazione delle metodologie Lean, mantenendo al tempo stesso sempre alta l’attenzione al rispetto dell’ambiente, altro tema a cui siamo particolarmente sensibili.

In un anno fortemente segnato dalla voglia di ripartenza, siamo convinti che l’aver intrapreso un percorso di cambiamento di questo tipo sia una risposta forte e decisa nella costruzione di un futuro solido, che ci permetta di essere maggiormente efficienti, competitivi e sostenibili in un mercato oggi sempre più esigente.

Come si concretizza questo progetto di rinnovamento in azienda? Quali sono le azioni e i campi di intervento?

Per concretizzare il tutto ci siamo affidati alla collaborazione con Toyota Material Handling, azienda che ha creato e fatto del metodo Lean la sua filosofia, e nella quale abbiamo trovato un partner ideale. Lavorare in ambiente Lean significa snellire i processi, costruire un’azienda la cui efficienza produttiva riduca quanto più gli sprechi e le scorte inutilizzate e che sia in grado di rispondere alle richieste del cliente in termini di qualità non solo intrinseca al prodotto, ma anche relativa alle modalità del servizio offerto.

In Santalucia Mobili, tutto è iniziato con una prima analisi dell’assetto aziendale, attraverso la quale è stato possibile identificare gli indicatori di performance che hanno evidenziato le criticità al fine di poterle risolvere, attraverso un intervento declinato su diversi fronti: dal comparto produttivo al servizio clienti. Sono 12 i cantieri individuati in azienda. Al momento siamo in una fase di work in progress, tutto è in divenire, quello che resta saldo è l’obiettivo finale: miglioramento continuo e innovazione.

Il metodo Lean e la sostenibilità aziendale e ambientale: qual è il legame?

La sostenibilità, fondamentalmente, si realizza nella Lean attraverso un utilizzo calibrato e sapiente delle materie prime eliminando gli scarti e gli sprechi, oppure, nel caso dei macchinari attraverso un uso volto al risparmio delle fonti energetiche.

Un altro obiettivo invece riguarda una più attenta gestione delle scorte a magazzino in modo da ridurre le giacenze ed evitare gli slow moving (articoli a bassa rotazione) oltre alle possibili rilavorazioni.

In questo processo di cambiamento, qual è il ruolo delle persone?

Il ruolo delle persone è fondamentale: sono parte integrante di questo cambiamento, un valore aggiunto che fa la differenza. Noi desideriamo che tutte le risorse interne abbiano un ruolo centrale, lo stesso vale per i nostri clienti e per gli eventuali collaboratori che ci affiancheranno nel percorso di cambiamento. Il nostro obiettivo è che il personale interno venga formato e orientato verso un cambiamento  comune e condiviso. Per quanto riguarda il cliente, invece, è doveroso comprendere e soddisfare le necessità entrando in sinergia diretta, per integrare nel cambiamento tutti i soggetti dell’intera filiera, a partire dal comparto produttivo e fino al consumatore.

Con l’attivazione dei primi cantieri, la strategia si sta già traducendo in azione, ed è così che Santalucia Mobili sta muovendo i primi passi verso il cambiamento sostenibile.