Creare un angolo home office in casa - Santalucia

Creare un angolo home office in casa

27 Settembre 2018
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Tra tutti gli arredi a cui si pensa quando si progetta casa, spesso ci si dimentica di organizzare un angolo ufficio. Potremmo credere che sia un arredo superfluo, ma in realtà è indispensabile avere uno spazio apposito per attività come lo studio, la lettura e il lavoro da casa. Una zona studio può essere ricavata in diverse stanze e richiede pochi mobili e complementi scelti con attenzione. Vediamo come realizzarla.

Perché avere un angolo studio in casa

Se non vi abbiamo ancora convinti dell’utilità di un angolo studio, ecco qualche esempio.
Per prima cosa, la zona ufficio è indispensabile per chi lavora o studia da casa, tutti i giorni o anche solo saltuariamente. Un piccolo spazio in cui isolarsi da tutti i rumori e i movimenti è fondamentale: può essere disposto in una stanza dedicata o ricavato in un angolo del salotto e in spazi di servizio, come corridoi e disimpegni.

Se avete dei figli, un angolo studio è importantissimo per fare i compiti e studiare. Infatti avere uno spazio tutto per sé in cui dedicarsi alle proprie attività, consente ai ragazzi di concentrarsi e ottenere risultati migliori. Ma un’area studio è utile anche semplicemente come spazio in cui prendersi un momento per sé, per rilassarsi, leggere, scrivere, usare il pc e tenere in ordine i documenti di casa.

Scrittoi per ogni spazio

Se avete spazio, potete riservare un’intera stanza a questo scopo e farla diventare una sorta di piccolo ufficio. In questo caso, oltre ad una scrivania e ad una sedia ergonomica, non dovranno mancare armadi e scaffalature per contenere documenti e cartelle.

Ma se non avete la possibilità di adibire un’intera stanza, vi basterà un unico mobile per trasformare qualsiasi spazio in un angolo studio: lo scrittoio.
Nella collezione Dandy del brand Ikona di Santalucia Mobili ne abbiamo progettati diversi, pensati per inserirsi facilmente in vari ambienti della casa e coordinarsi con lo stile d’arredo. Con uno scrittoio e una seduta, infatti, qualsiasi spazio, anche il più piccolo, può trasformarsi in un pratico angolo studio.

Se siamo in salotto, possiamo utilizzare uno scrittoio integrato nella parete attrezzata. Grazie a top e moduli contenitori, l’arredo del salotto prosegue trasformandosi in una comoda scrivania abbinata a una pratica mensola per appoggiare libri e portapenne. Nel living, la seduta perfetta per questo tipo di scrittoio è una poltroncina, che si abbina al divano e garantisce la massima comodità.

Oppure, possiamo scegliere un mobile autonomo, da collocare lungo una parete. Uno scrittoio dalla profondità ridotta, completo di mensole e cassetti è la perfetta soluzione salvaspazio per creare un angolo studio in qualsiasi ambiente: il salotto, la camera, ma anche l’ingresso o un corridoio. Per sederci, possiamo scegliere un pouf o uno sgabello, facile da riporre sotto al mobile quando non lo si sta usando.

L’angolo studio può essere presente nella camera da letto di adulti e soprattutto ragazzi. In questi casi si può optare per una scrivania: la posizione migliore in cui collocarla è davanti ad una fonte di luce naturale, come una finestra o una vetrata.

È importante che queste scrivanie abbiano un ampio piano di lavoro, cassetti e ripiani per organizzare al meglio l’area di lavoro e creare lo spazio perfetto per studiare o rilassarsi navigando in Internet.

Cosa non può mancare in un angolo studio

“Una scrivania ordinata è sintomo di una mente malata” diceva Oscar Wilde. Forse è vero, ma non possiamo negare che spesso su questi mobili si accumulano fogli, libri, matite e tanto altro, in un grande caos antiestetico, decisamente da evitare soprattutto se il nostro angolo studio è nella zona giorno. Perciò possiamo accessoriare la scrivania con alcuni oggetti “da ufficio” rivisitati dai designer per tenere ordine senza smorzare la nostra creatività.
Il primo oggetto da aggiungere alla scrivania è la lampada da tavolo. Indispensabile se il vostro angolo studio è posizionato in una zona con poca luce, ma anche per lavorare di sera. In questo caso, possiamo citare dei pezzi iconici di design, come la geometrica Atollo, disegnata da Vico Magistretti, oppure la divertente Snoopy di Flos o ancora Tolomeo di Artemide, perfetta per una scrivania, perché versatile e direzionabile.

Non può mancare un set coordinato di portapenne e vassoi di varie dimensioni, indispensabili per contenere tutte quelle piccole cose che si accumulano sulla scrivania e che rischiano di finire sparse ovunque, come penne, matite, graffette, post-it e biglietti da visita. Infine, non dimentichiamoci di aggiungere un tocco di verde: diversi studi dimostrano che tenere una piccola pianta o un fiore vicino quando si studia o lavora contribuisce a creare un’atmosfera rilassata che concilia la concentrazione e la creatività. Appoggiare una piantina in vaso vicino allo schermo del computer o su una mensola, aiuta a riposare gli occhi e ad abbellire l’angolo studio.